Il calamaro, come ben sa la mia amica Olga, fa parte dei Cefalopodi, molluschi esclusivamente marini con conchiglia ridotta internamente o del tutto assente, prettamente nectonici (come le seppie e i calamari o come il polpo e il moscardino). I calamari in quest’ultimo caso sono molto versatili e si prestano a molteplici preparazioni. Oggi, nel pieno della tradizione napoletana, li farò con un ripieno di friarielli.
INGREDIENTI:
- 5 CALAMARI MEDI
- VINO BIANCO
- 500 GRAMMI DI FRIARIELLI
- 1 AGLIO
- PEPERONCINO
- 3 FETTE DI PAN CARRE’
- 15 POMODORINI O 1 BARATTOLO DI POMODORINI
- SALE
- PEPE
PREPARAZIONE:
Pulite tutti i calamari dalle interiora, tagliate i tentacoli a pezzettini e ripassateli in padella con aglio, due cucchiai di olio e del peperoncino. Riporli e ripetere la stessa operazione con i friarielli precedentemente sbollentati. A cottura ultimata aggiungete sale, pepe, le fette di pan carrè sbriciolate grossolanamente e i tentacoli. Amalgamare il tutto e iniziare l’imbottitura chiudendoli con uno stuzzicadenti alle estremità per evitare che durante la cottura fuoriesca il ripieno. Non riempirli troppo. Una volta chiusi adagiare i calamari in un tegame o in una pentola larga con i pomodori tagliati finemente, aggiungere sale, pepe, 1 tazzina di vino bianco e farli cuocere a fuoco medio per circa 10-15 minuti. Servire ben caldi con una grattuggiata di buccia di zucchina cruda
IL CONSIGLIO:
Ottimi se accompagnati da un buon prosecco ghiacciato
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