Chi ha girato un po’ d’estate nelle Isole Ionie sa bene che imbattersi in una festa tradizionale di paese non è una rarità.
Ce n’è però una che sicuramente merita una visita: la Festa della Robola di Fragata, sull’isola di Cefalonia.
Questo è il mio racconto prevalentemente fotografico, perché si sa, le immagini valgono più di tutto.
Purtroppo non sono riuscita a farle di ottima qualità perché ero sprovvista della mia reflex ma vale la pena dare un’occhiata a questa festa popolare dove grandi braci fumano grazie a deliziosi spiedini di maiale, pollo e pecora ribollita.
Senza contare la bontà di verdure e spezie accompagnate da questo gustoso vino bianco alla spina!
La festa si svolge a Fragata, minuscolo villaggio nella valle di Omala, nel primo weekend dopo il Ferragosto o meglio, secondo il calendario religioso di Cefalonia, dopo l’annuale celebrazione della morte del patrono dell’isola San Gerasimo (che cade appunto il 16 agosto).
Essa si ripete sin dal 1979, anno dopo anno, come le stagioni della vendemmia, che sull’isola si svolge a cavallo fra agosto e settembre e ricalca probabilmente i tradizionali festeggiamenti contadini, che sin dai tempi antichi si accompagnano alle attività di vendemmia, in tutta l’area mediterranea.
Protagonista indiscusso della festa è il vino bianco Robola, l’orgoglio di Cefalonia, che deve il suo nome all’omonimo vitigno dal quale esso viene prodotto.
La Robola ha un colore giallo paglierino, molto vivace e sebbene non sia un vino molto strutturato, sicuramente è l’accompagnamento ideale per cenare in una delle tantissime taverne in riva al mare, di cui l’isola è piena.
Non ne sentite anche voi il profumo?
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