Spesso, a proposito di pomodori, mi sento dire “Ma quale pomodoro è meglio usare per questa o quella determinata ricetta”?
Beh vi anticipo subito che non si tratta di una scelta facile: dipende infatti dalle pietanze in questione e, addirittura, dalle Regioni di appartenenza. Noi campani, per esempio, adoriamo il pomodoro del piennolo, tanto che li usiamo veramente per tutto. Ovviamente è inutile consigliare questa particolare qualità a chi non è napoletano, non tanto perché non ne apprezzerebbe gusto e valore, ma già che altro perché avrebbe difficoltà a reperirli.
La mia risposta, dunque, è farsi un elenco delle diverse varietà di pomodori esistenti e, ad una ad una, assaggiarle, anche perché qui a farla da padrone è il gusto personale che, lo sappiamo bene, è strettamente personale e cambia di persona in persona.
Per farvi un esempio appunto sulla mia persona, vi posso dire che non amo particolarmente il pomodoro dal gusto dolce o troppo acido, anzi al contrario mi piace creare un equilibrio tra questi due sapori praticamente opposti.
L’unico diktat da osservare nella scelta di un eventuale pomodoro sta nella qualità: scegliere sempre prodotti rigorosamente italiani, in modo da apprezzare appieno il loro colore vivace e brillante che darà veramente nuova vita alla vostra ricetta.
Vi lascio un piccolo elenco delle diverse varianti di pomodoro:
- Camone
- Ciliegino di Pachino
- Corbarino
- Cuore di bue
- Marinda
- Pomodori
- Pomodorino del Piennolo del Vesuvio
- Pomodoro San Marzano Dop
E voi, avete già la vostra variante preferita?
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