Riprendo oggi i miei “flashes” dedicati al bon ton e al giusto comportamento in tavola, dove può capitare di tutto. Vi annovero qui di seguito 4 casi a cui potreste non saper far fronte! Scherzo, vi aiuto io! .-)
– Può accadere, durante una cena, che un ospite alzi un pò il gomito. Compito del padrone di casa è preoccuparsi di lui. Addirittura se non è in condizioni di tornare a casa da solo il bon ton prevede di accompagnarlo con la propria macchina o con un taxi, provvedendo anche al pagamento.
– Una persona nervosa che non ha tempo o che è incapace di organizzarsi nel preparare un ricevimento, può rivolgersi alle pasticcerie e ristoranti specializzati che predispongono tutto il servizio, dal vasellame al cibo alle bevande, o ad un’amica che sa invece come districarsi in queste occasioni. Un esempio? Cardamomo in vinaigrette home cooking! Ehehheheh!
– La persona che, per qualsiasi motivo, ha rifiutato un invito, non può tornare sulle sue decisioni e dire che interverrà. Non è previsto dalle norme di buon comportamento.
– Se accettate un invito a pranzo o a cena informatevi dell’ora, fare aspettare è un segno di egoismo ma presentarsi molto prima è mancanza di tatto.
Ma prima di tutte le regole ricordatevi sempre … di amare voi stessi prima di poter rispettare le persone che vi stanno accanto!
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